La fuoriuscita di sangue dal naso, o epistassi, è un fenomeno abbastanza comune durante la stagione estiva, quando il caldo aumenta, e in inverno quando il clima è più secco. altri fattori scatenanti sono riniti e raffreddori, che provocano la rottura delle piccole varici che si trovano sula mucosa rettale del naso, e il fatto che i bambini abbiano la tendenza a infilarsi spesso le dita nel naso (il fenomeno è abbastanza frequente soprattuto in presenza di croste nel vestibolo nasale).
Sebbene la vista del sangue possa impressionare i genitori e i bambini, in realtà non c’è di che preoccuparsi: si tratta, nella maggior parte dei casi, di un fatto abbastanza comune e la perdita di sangue non supera i pochi ml.
Come comportarsi?
Mettere il bambino con la testa in avanti stringendo per 5 minuti continuativi le narici
Mettere del ghiaccio coperto da un panno sulla nuca e/o sulla fronte.
Chiedere al bambino di non soffiarsi il naso e di NON sciacquarlo sotto l’acqua.
Nel caso in cui l’operazione non dovesse dare i risultati sperati, è consigliabile rivolgersi al PS di zona in modo da escludere altre cause che necessitano dell’intervento del medico (questa possibilità riguarderà al massimo il 5% dei bambini interessati)
La prevenzione e la cura domiciliare dopo un episodio di sanguinolento si basa sulla riparazione e idratazione della mucosa della parte anteriore del naso avvalendosi dell’acido ialuronico sia in forma spray (per la prevenzione) sia sotto forma di pomata (anche subito dopo l’episodio).