Mani la prevenzione passa dal lavaggio

Perché alcuni bambini si ammalano più di altri? La risposta è complessa e interessa diversi aspetti della vita di un bimbo: l’ambiente in cui vive, la qualità dell’aria che respira, l’alimentazione cui è sottoposto, la socializzazione precoce, l’incompleta o mancata adesione ai programmi vaccinali…

Molti di questi aspetti, purtroppo, sono difficilmente controllabili e riguardano, più che altro, lo stile di vita e le scelte effettuate dai genitori.

Su altri aspetti, però, esistono delle modalità di intervento facilmente praticabili da chiunque che consentono di diminuire il numero di infezioni contratte dai piccoli nell’arco di un anno (evitare di sottoporli a fumo passivo, migliorare la qualità dell’aria negli ambienti domestici, ridurre il rischio di contagio attraverso un’accurata igiene personale…)

A questo proposito, è bene sottolineare che le principali modalità di trasmissione delle malattie avvengono per:

  • Contatto diretto
  • Aerosolizzazione
  • Contagio attraverso le goccioline di secrezioni delle vie respiratorie(goccioline di Flugge) proiettate nell’aria da tosse e starnuti.

Ecco perché un’accurata igiene personale e il frequente lavaggio delle mani sono fondamentali per prevenire le malattie più comuni (secondo alcuni studi, lavarsi le mani almeno 3 volte al giorno e sempre prima di mangiare diminuisce la possibilità di contrarre infezioni in una percentuale compresa tra il 20% e il 50%)

Le mani con le quali, infatti, i bambini toccano oggetti e superfici carichi di microrganismi patogeni, sono le stesse che poi mettono in bocca, nel naso, con cui si stropicciano gli occhi… aumentano notevolmente le possibilità di contagio e la diffusione delle infezioni.

Quella di lavarsi frequentemente le mani è senz’altro una buona norma comportamentale per prevenire le malattie.

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