Infezioni alle alte vie respiratorie
Faringite
La Faringite è una infezione, batterica o virale, della faringe che coinvolge, generalmente, le tonsille faringee e le altre strutture linfatiche faringee. Secondo le attuali linee guida italiane, la terapia antibiotica è richiesta solo in presenza di una infezione da Streptococco beta emolitico di gruppo A, dimostrata attraverso il tampone faringeo. Nel caso di altri batteri, invece, la terapia antibiotica è indicata solo in caso di complicanze. Si tratta quindi di una patologia che necessita sempre di un parere pediatrico e dell’esecuzione del tampone faringeo.
Laringite
La laringite è di solito virale (rinovirus e virus parainfluenzali, virus influenzali) e provoca un’ostruzione respiratoria con tosse tipicamente abbaiante, stridore inspiratorio e, nei casi più impegnativi, difficoltà respiratoria. Il picco di incidenza è composto tra i 6 mesi e i 6 anni. Sono possibili anche delle sovrainfezioni batteriche causate da Chlamydia tracomatosi nel lattante, Streptococcus pneumoniale, Moraxella catarrhalis, Haemophilus influenzae e Staphylococcus aureus).
Epiglottite
L’epiglottite va distinta nettamente per la sua gravità: si tratta di una infezione batterica (principalmente da Haemophilus influenzae di tipo b) che necessita di diagnosi precoce e immediato ricovero ospedaliero (dopo l’introduzione della vaccinazione per Haemophilus influenzae di tipo b l’incidenza di questa malattia si è ridotta di oltre il 99% nei bambini. Questo, però, non consente di abbassare la guardia visto che altri germi possono, sebbene più raramente, causare l’epiglottite). Un’altra diagnosi differenziale impegnativa deve essere fatta con l’inalazione di un corpo estraneo che può dare tosse anche abbaiante con difficoltà respiratoria.
I casi meno gravi possono essere gestiti a casa con la specifica terapia prescritta dal medico.
Nei casi più gravi, invece, il ricovero in ospedale è inevitabile.
Infezioni alle basse vie respiratorie
Bronchite
La bronchite è un’infezione dei bronchi grandi e medi che si manifesta con tosse di solito catarrale e febbre. In associazione, sono presenti talvolta sintomi a carico delle alte vie aeree e può esserci broncospasmo.
La terapia si avvale di antipiretici, idratazione ed, eventualmente, miele, come rimedio casalingo per placare la tosse in assenza di sciroppi sedativi o mucolitici (il miele, però, non deve assolutamente essere utilizzato nei bambini sotto l’anno di età). Gli antibiotici, la terapia aerosolica con broncodilatatatori e/o cortisonici inalatori sono indicati caso per caso in presenza di complicanze (asma, polmonite) o di bronchite batterica.
Bronchiolite
La bronchiolite è una malattia acuta delle basse vie aeree di solito molto impegnativa, con una elevata percentuale di bambini (10%) che necessitano di ricovero ospedaliero. il picco di incidenza è intorno ai 6 mesi di vita e la stagione preferenziale va da novembre a marzo. La malattia inizia con un raffreddore che in 24-48 ore di solito si complica con una difficoltà respiratoria di grado variabile, tosse, febbre, difficoltà ad alimentarsi. E’ sempre necessaria una visita precoce per definire la diagnosi, il trattamento e l’eventuale necessità di ricovero ospedaliero.